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Pennello Asciutto

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Messaggio mer 24 feb, 2010 5:11 pm     


Innanzitutto buongiorno, scrivo questo piccolo tutorial per condividere le mie esperienze di approccio all’uso di questo stupendo attrezzo per la pittura, spero di non scrivere cavolate e spero anche che le persone più esperte di me possano integrare questa pagina con le loro esperienze.

Partiamo dall’aeropenna, ce ne sono di due tipi azione singola e doppia azione
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-Azione singola, la più economica sul mercato, si inserisce il colore in una boccetta posta sotto la penna e stramite apposito tasto si spruzza sul modello, non permette molte regolazioni, varia solo l’ampiezza della spruzzata ma non l’intensità del colore
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-Doppia azione, più onerosa della prima è l’aeropenna più utilizzata perché permette molte regolazioni può variare sia l’intensità del colore che l’ampiezza dello spruzzo, solitamente il colore si carica in un piccolo serbatoio posto sulla parte alta dello strumento e si mescola con l’aria per caduta.

Il compressore può essere di due tipi, a membrana e a bagno d’olio
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-Membrana, economico e facile da usare, più rumoroso del bagno d’olio, solitamente possiede un manometro che indica la pressione prodotta ed una valvola che permette di regolarla
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-Bagno d’olio, molto oneroso ma sicuramente più efficace e preciso del precedente, possiede un serbatoio per immagazzinare l’aria prodotta e consente un erogazione più fluida del flusso d’aria, dotato di manometro e valvola regolatrice

NB è consigliabile installare sul compressore un accessorio che raccoglie l’umidità presente nell’aria in modo da non convogliarla all’aeropenna per permettere al colore di essere contaminato dall’acqua in eccesso che potrebbe diluirlo ulteriormente e creare gocce indesiderate.

Colori, si possono utilizzare quasi tutti i tipi di acrilici ma i più gettonati sono quelli adatti al modellismo GW o similari (maglio i similari), vanno sempre diluiti, con diluente apposito, fino a raggiungere la famosa consistenza del latte anche se è sempre meglio fare numerosi esperimenti prima di trovare la consistenza giusta perché solitamente varia da colore a colore

La pulizia della penna è molto molto importante dato che operiamo con strumenti delicati che se si otturano possono dare conseguenze disastrose con spruzzate imprecise o chiazze di colore.
Dopo aver usato l’aeropenna è buona norma sciacquarla bene, pulire con un cotton fiock e riempire il serbatoio di diluente per poi spruzzare dentro un recipiente fino a quando non uscirà solo più il diluente e non vedrete tracce di colore, è possibile che occorra ripetere l’operazione più di una volta e comunque non mettete mai un altro colore prima esservi assicurati che lo strumento sia asciutto (spruzzate su un pezzo di carta finchè non esce solo più aria)
Metodo di utilizzo
Usare l’aerografo non è così difficile come sembra (usarlo bene è un’altra storia), prima di cominciare assicuratevi di avere tutto a portata di mano e di avere un posto per appoggiare la penna orizzontalmente (altrimenti il colore esce e combinate un pasticcio).
A questo punto con una pipetta caricate la penna e provate a spruzzare su un foglio di carta se funziona tutto a dovere iniziate a dipingere, usando il doppia azione e usando base nera potrete ricreare zone di luce ed ombra variando la densità del colore spruzzato in pratica per l’ombra dovrete spruzzare meno colore e più aria e per le luci viceversa.

Altra cosa che ho imparato è che abbassando molto la pressione e avvicinando la penna al modello si ottengono linee molto sottili.

Per ora è tutto aggiornerò questo mini tutorial ogni volta che scoprirò cose nuove… Spero di esservi stato utile.

Gork


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Dipper

Iscritto il: sab 29 nov, 2008 4:38 pm
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Località: Roma

Messaggio mer 24 feb, 2010 9:02 pm     


Direi che mi sono espresso già nell'altro topic e forse anche troppo lungamente :biggrin:

Devo però dire il mio parere sopratutto su una cosa :huh:

Il discorso ombre e luci non lo condivido proprio!!!! :dunno:

Ripeto se è per carri e mezzi va anche bene (qui scusami se sono diretto con l'aerografo si spruzza il colore non si aerografa come in altri modelli), ad esempio sugli incarnati l'approccio è l'opposto si parte dal chiaro per poi tendere alle ombre (altrimenti perdi l'effetto trasparente della pelle ed ottieni un effetto più vicino ad un manichino o ad un pupazzo)

Ad esempio guarda qui e è ancora all'inizio e manca molto ma rende quello che sto cercando di dire....non riesci se parti da un colore scuro...come dai quel senso di trasparenza "vampiresca" esagerata?

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Questo non vale solo per gli incarnati ma anche in altre occasioni!!!!

ripeto dipende cosa si vuole dipingere o spruzzare :biggrin:

Mauro


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Pennello Asciutto

Iscritto il: lun 22 ott, 2007 10:52 am
Messaggi: 93
Località: Canelli ASTI

Messaggio mer 24 feb, 2010 9:16 pm     


Sono contento che tu abbia risposto e integrato ho aperto questo topic proprio per raccogliere le varie tecniche e perpermettere agli utenti più esperti di me di spiegare le proprie tecniche...
Grazie per il commeto sarà utilissimo


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Lumeggiatore
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Iscritto il: mar 01 lug, 2008 12:31 pm
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Messaggio gio 25 feb, 2010 7:16 pm     


Io sono basito delle sfumature ottenibili con l'aerografo...

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