Autore Messaggio



Non connesso
Primer

Iscritto il: mer 18 nov, 2009 4:08 pm
Messaggi: 3
Nome: Roman

Messaggio mer 18 nov, 2009 4:26 pm     


Aloa my italian brush and miniature friends,

after being fresh registred here (my friend Fabrizio (Shiraga) told me that this would be cool to be posted here too, after i did post this on the Legio Pictorium), i sure have to be honest with you and say that i love to post it here, but as my time schedule plan looks very busy all the time i guess i won't be able to post much more than this tutorial...

I am painting up the Arkvenger from Pegaso Models at the moment and after being inspired by that great sculpt and the great paintings i have seen now from rusto and Andrea (I am Legion) i have also my personal vision for this model.

I have been asked to write a Tutorial on him and so i will do. Step by Step on how i find my vision of the miniature, how i prepare it and sure in the end how i paint it.

BIG thanks to Vittorio for helping me big time with this, after i had the idea to make this tutorial in italian too. Vittorio is like a little bee, busy, busy but his help in this case and in others is remarkable. Thanks a lot my friend. He is also the reason why this Tutorial will find its way in here.

Nothing to say about me in the end - just love miniature painting and do it mostly very happy. Learning comes from itself by doing and experimenting. I would not say i am an High class or Competition painter, there are true masters out there - i am just a guy that loves to swing his brush :)

If you want to know some more about me and my workbench and stuff than i would like to invite you over to:

http://www.MassiveVoodoo.com

Here you may find all the brainless thoughts i make myself around the hobby and also this place is shared with friends of mine, who really got that vibe. I hope you enjoy. The Arkvenger Tutorial will also be available there in english, someday, when it is finished and i wrote everything togehter.

Ok, ok... enough blabla - Arkvenger. This tutorial will be in italian as i told you. I am not aware of this beautiful language of yours so i can only understand your english thoughts you might have to this. But as i love italian i also can handle the moment just reading what you wrote in italian, making funny gestures to it and guess what it could mean... really i love your language - italian and spanish are in my eyes languages with fire and emotion from the heart... german just stinks against this Hero-Languages, haha.

Ok, here we go - Vittorio's translation of the first Tutorial Parts - thank you again at this point my dear RWW - Red Wine Warrior :)

_____________________________________________________________

- Arkvenger -

Presentazione

Qualche volta ci sono miniature che ti richiamano, magari per il tuo stato attuale di vita, oppure per la forza e l’energia della scultura, o anche solo il richiamo nel profondo della tua anima nella visione delle cose e nei sentimenti, questo modello con me ha avuto proprio questo effetto:

Arkvenger, Gehenna, 1:32, Pegaso Models, scolpito di Robert Chaudon, pittura della box-art a cura di Fabrizio Russo, entrambi hanno fatto un lavoro eccezionale, ci sono cose a questo mondo che mi fanno rimanere ancora senza parole.

Quando la confezione arriverà nelle vostre mani, per prima cosa, rimarrete stupiti dal suo peso. Apparirà così:

Immagine

Quando aprirete la scatola, ci saranno ben 13 pezzi a sorridervi, una parte manca nella figura che seguirà (i capelli), errore mio il non aver fatto per pigrizia una nuova fotografia.

Le parti sono:

· Ala destra
· Ala sinistra
· Parte superiore del torso con testa
· Base (che non userò)
· La parte superiore delle gambe con occhio demoniaco
· Piede sinistro
· Piede destro
· Capelli
· Corona
· Mano destra con lama
· Mano sinistra con lama
· Maglia a piastre
· Mantello

Appaiono così:

Immagine

Questo invece è come appare assemblato (ancora prima della fase di preparazione), scusate per la fotografia mossa:

Immagine

Il kit sotto l’occhio d’aquila

Sono rimasto davvero attonito dalla incredibile scultura di Robert Chaudon. Un modello imponente così dinamicamente furioso, semplicemente brillante! Non ero così sicuro a riguardo del volto mancante all’inizio, qualcosa di decisamente nuovo, ma nel progettare il lavoro qualche volta ho sentito il carattere del modello un po’ perso senza viso; ora sono a buon punto, esiste sempre il momento giusto per cominciare un progetto, è il momento che ti chiama e lui mi ha chiamato ora, per me la miniatura ha la giusta quantità sia di carattere che di qualcosa di indefinitamente particolare, proprio come mi sento io mentre invecchio e lascio alla vita di scegliere la strada per me.

Scusatemi per non essere riuscito ad essere neutrale in questa parte, ma mi sento libero di potermi esprimere personalmente qui. Devo dire che mi piace molto la scultura e la accettai poiché non è così comune come uno Space Marine, visto così spesso.

Le parti del corpo della miniatura sono una magnifica realizzazione della conosciuta Pegaso Models. Ci sono numerosi particolari che non si vedono spesso su un modello, per esempio ve ne accorgerete quando vedrete la guardia della spada, incredibile.

Ogni pezzo combacia molto bene; anche se ci sono già degli incastri per semplificare il montaggio del modello, io utilizzerò anche dei perni metallici per rendere molto più resistenti le giunzioni, questo lo vedremo successivamente nel tutorial sulla preparazione della miniatura.

La pulizia della scultura è ancor più che da applauso, certo ho dovuto prendere del tempo per pulirlo e prepararlo per la pittura, più o meno ci ho messo 5 o 6 ore.

Quando ho detto che la miniatura mi ha richiamato, probabilmente questa canzone può descrivere cosa intendessi dire:

Lisa Gerrard – Man on fire
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=_c1x55t51uc&feature=quicklist[/youtube]

________________________________________________________

Tutorial - Come preparare una miniatura in metallo

Questo tutorial riguarda la preparazione di una miniatura da poter dipingere a livello espositivo, da mostrare semplicemente per la sua bellezza, non adatta quindi al gioco. Il mio primo consiglio su questo argomento è di prendere tutto il tempo necessario, come per qualsiasi cosa nella vita se la si vuole fare correttamente.

La miniatura di questo tutorial è un “Arkvenger” della Pegaso Models, che dovrebbe essere un 54 mm, ma in realtà si avvicina in parte ai 75 mm, un modello davvero imponente.

Ok, che cosa intendo con preparare una miniatura per la pittura? A dire la verità ci sono varie definizioni per il termine “preparare”, si comincia con la pulizia e di certo alcuni utilizzeranno metodi differenti. Cominciamo, questo è di sicuro solo il mio punto di vista su questo argomento e di certo ce ne sono altri che con metodi differenti ottengono lo stesso risultato finale, non ci sarà mai una sola via che porta alla pura perfezione, ve ne sono molte, quindi sta a voi trovare quella che meglio vi si adatta.

Di cosa avete bisogno?

Immagine

- Cartavetrata con grane differenti
- Alcune lime, più o meno fini
- Stuzzicadenti
- Un trapano manuale, con punta piccola e una più grande
- Un coltello o un taglierino
- Un tronchese
- Una paglietta
- Un sorriso sul viso mentre vi prendete un po’ di tempo
- Ovviamente una miniatura che volete preparare…

Se avete tutto pronto come nella fotografia sopra, prima di tutto dovrete pensare a quale utilizzo avrà la miniatura che vi accingete a realizzare. Se sarà utilizzata come modello da gioco, i prossimi passaggi, non sono sicuramente la migliore idea per preparare un esercito. Se avete una miniatura sulla quale vi volete soffermare solo per il piacere di dipingere, una buona preparazione potrà evitare incidenti ed irritazioni, che non sono cose buone per la pittura, credetemi, so che è la strada più difficile.


Pulitura, appena aperta la scatola

La miniatura apparirà in questo modo:

Immagine

Appena tirata fuori dalla scatola io utilizzo la cartavetrata, con grana 400, per pulire la miniatura dalle linee di fusione. Le più comuni dannate linee di fusione appaiono come questa:

Immagine

Credetemi, non esiste miniatura che non ne abbia. Il tutto deriva dalla produzione, non esiste modo perché non vengano a crearsi, alcune sono grandi, altre più piccole, alcune sono in posizioni maledette, ad esempio su un occhio, ma prendetele tutte con un sorriso, affrontatele per poi eliminarle con tempo e pazienza, so che è la strada più dura, ma incontrare una linea di fusione durante il processo di pittura è davvero un disastro.

Utilizzare le lime e il tronchese

Non sono solito usare spesso le lime. Voi non sempre ne avrete bisogno, solo se alcune parti della miniatura sono unite ad altre, oppure, per esempio, per i piedi, come in questo caso, che sono stati realizzati con una escrescenza inferiore, che avrebbe dovuto funzionare da incastro nella sua base. Prima di tutto utilizzo il tronchese per tagliare la sporgenza e poi le lime per appiattirlo completamente.

Unire le parti insieme

Prestare sempre particolare cura per le parti che dovete far combaciare, provatele prima di incollarle. Qualche volta può capitare che due pezzi non combacino perfettamente, come potete vedere in questa foto:

Immagine

Se guardate da vicino con attenzione, potrete vederne il motivo, una parte rimasta dalla produzione che non dovrebbe essere lì:

Immagine

Prestate attenzione a ripulire queste zone con la carta vetrata o la lima, fino a che non sarete soddisfatti del risultato.

Usare la paglietta

Dopo aver pulito tutto completamente, c’è da fare un altro passo avanti, la paglietta potrebbe essere la chiave di questo punto. Nella foto seguente potete vedere zone che non sono perfettamente pulite, è arrivato quindi il momento di pulire ogni cosa per creare una grande base per la successiva fase di pittura.

Immagine

Dopo esservi presi il tempo necessario, i vostri pezzi appariranno davvero brillanti proprio come sembra questo:

Immagine

Ovviamente non faccio sempre tutti questi passi per ogni miniatura che dipingo, ma solo quando desidero la più alta qualità come fondamenta per il miglior inizio di una sessione di “Happy Painting”.

Unione delle parti

Per la più forte unione, non utilizzo solo la colla per tenere i pezzi insieme. Inserisco un filo metallico nelle due parti che successivamente verranno unite, ma prima di tutto devo creare un buco con il trapano manuale. Provate a far combaciare due parti fino a quando non troverete la miglior posizione di unione, per riuscire in questo potete facilmente farli scorrere insieme. Durante questo passaggio qualche volta capita di trovare alcune linee di fusione nascoste, eliminatele senza esitazione. Il filo metallico che sto utilizzando viene da una graffetta, mentre il trapano è quello standard della Games Workshop.

Immagine

Per unire successivamente la miniatura su un plinto di legno, sopra al quale verrà dipinta, inserisco il filo metallico anche nei piedi del modello.

Immagine

Ora è arrivato il momento di incollare insieme le parti, dopo aver controllato, per esserne sicuri, ancora una volta della completa eliminazione di tutte le linee di fusione e di altri problemi, utilizzate sempre la cartavetrata.

Immagine

Il plinto di legno, sul quale sarà posto il modello, servirà solo per la fase di pittura senza la base, la quale verrà unita alla miniatura solo alla fine.

Immagine

Lo potete unire con un piccolo spazio tra il modello e il plinto, in questo modo per esempio:

Immagine

Ho provato a farlo con il nostro Arkvenger ma è davvero troppo pesante, questo è il motivo per il quale ho deciso di unire i piedi al legno in modo da garantire massima stabilità al pezzo durante la pittura. Alla fine sarà necessario un piccolo combattimento per tirarlo via ancora, ma tanto i piedi sicuramente avranno bisogno di una maggiore integrazione con la base stessa, magari con della polvere e comunque non sarà un problema dare una piccola ritoccata di colore in quella zona, questo è quello che dico ora, ahah. Vedremo più tardi cosa accadrà durante lo Step by Step.

Cosa fare con i pezzi che potrebbero rendere difficile la pittura?

Non è un grande problema, lasciateli da parte al momento, ma preparateli come gli altri con i perni metallici, in modo che siano semplici da unire quando verrà il momento. Ho fatto così per esempio proprio con il mantello di questa miniatura.

Immagine

Immagine

Prossimi passaggi

Ok, ci sono ancora parti che desidero pulire meglio oppure problemi a cui ho fatto caso attraverso le fotografie, perciò un altro controllo è il prossimo passo, non è mai abbastanza il tempo passato a controllare tutto questo se si desidera un momento incredibile di “Happy Painting”.

Tutto questo sarà seguito dal riempire gli spazi vuoti con il Milliput.

Immagine

___________________________________________________________

Riempire le fessure con il Milliput

Preparare un modello dovrebbe essere la parte più importante, non lo avrei detto in passato, perché io stesso l’ho imparato attraverso sofferenze e agonie. Si diventa totalmente matti nel vedere una linea di fusione o una fessura mentre si sta dipingendo, questo non ci permette di avere un vero “Happy Painting”! Per questo motivo è cosa buona un momento di pazienza per preparare la miniatura con più calma possibile.

Qui vi voglio mostrare come riempire le fessure, che si formano durante l’assemblaggio del modello. Brevemente vi spiegherò come lo faccio io, sono allo stesso modo certo che ci siano mille modi per farlo diversamente, a partire per esempio dalla materia verde o altri stucchi, controllate ora il mio, che sicuramente non è il migliore, ma così potrete vedere come le affronto.

Materiale necessario

· Un vecchio pennello
· Milliput Standard giallo
· Acqua
· Un modello da preparare

Il Milliput è un materiale da scultura bi componente, che viene dall’industria per lavorare su barche e macchine per esempio, lo uso con la proporzione 50/50, mi raccomando prendete un po’ di tempo per mischiarlo bene fino a quando non diventa di unico colore, giallo.

Preparate la quantità di cui avete bisogno con cui andrete a formare una piccola palla di Milliput sopra alla vostra base di lavoro.

Immagine

Prossimo passo da fare è schiacciare la palla con le dite, potete usare un po’ di acqua, giusto per bagnare le dita:

Immagine

Prendete la parte finale del vecchio pennello e bagnatela, ora appiattite il centro e muovetelo fino a quando non otterrete una sorta di materiale lattiginoso.

Immagine

Immagine

Ora prendete questo Milliput lattiginoso dal lato delle setole del pennello e “dipingetelo” nelle fessure sino a colmarle. Potete modificare la densità del Milliput con un po’ di pratica e così andare a riempire anche gli spazi più larghi. Io di solito riesco a finire il lavoro con 3 o 4 passate di pennello, perché quando è bagnato tende spesso a perdere la sua rigidità. Dovete solo andare avanti e provare. Piccole fessure si riempiono anche solo con la seconda passata, quelle più grandi richiedono più cura.

Prima:

Immagine

Dopo due passate, ecco il risultato:

Immagine

Il risultato finale sul Arkvenger:

Immagine

Ora sarà necessario solo un controllo e rifinitura con la cartavetrata, il Milliput risulta comunque facilmente lavorabile anche in questa fase finale.



_____________________________________________________________

Tutorial sul Priming

Non ho mai fatto una spiegazione in precedenza in cui davvero mostravo, passo dopo passo, quello che stavo facendo e perché lo stavo facendo così, allora ho deciso di scrivere qualcosa a riguardo. Io credo sia sempre meglio avere un po’ di idee base alla mano, prima di sparlare troppo sui colori. Cominciamo.

Per favore tenete da conto che questa è solo la spiegazione di come io affronto questo passaggio, questo non vuol dire che sia il migliore, ma è soltanto il mio metodo.

Materiali

· Spray nero
· Spray bianco
· Miniature

Utilizzerò nei prossimi passaggi gli spray della Games Workshop, non ho mai usato altri materiali in passato e nemmeno altre tecniche. Per questo motivo non ho modo di parlare di qualsiasi altro materiale o tecnica che possa essere adoperata, lo ricordo questo è solo il mio metodo.

Descrizione Tecnica

Agitate il vostro spray e quando pensate di averlo agitato abbastanza, ripete l’operazione per la stessa quantità di tempo.

Io prima di tutto do uno strato di base nero, solo e soltanto dopo aver pulito e preparato il modello, ma prima di andare a questo passaggio:

Pensieri sul Priming

Mai fumare, se fumate, mentre date la base:

Immagine

Non fatelo in una stanza chiusa:

Immagine

State sempre all’esterno per farlo:

Immagine

Non tenete aperta la valvola per un lungo tempo, renderà la vostra miniatura gocciolante di colore e avrete poco controllo:

Immagine

Fatelo così “Pfft” “Pfft”! Spruzzi corti e controllati:

Immagine

Cercate di trovare la corretta distanza, dovete sapere che stare troppo distanti non crea una buona base sulla miniatura, troppo vicini la fa gocciolare di colore. Cercate la via di mezzo, ho trovato la mia a circa 25 – 30 cm di distanza:

Immagine

Se dovete fare numerosi modelli da gioco potreste utilizzare una scatola, che chiameremo “Priming Box” e provate a dare la base ad alcune miniature dentro a questa. Imparerete davvero ad amare la vostra “Priming Box”, vi renderete conto che un giorno diventerà qualcosa di molto speciale. Appoggiate le miniature dentro alla scatola e date la base, dopo di che giratele un po’, ma usate questo metodo solo se avete necessità di preparare numerosi modelli.

Ecco come appare una “Priming Box”:

Immagine

Anche in questo caso dovrete trovare la distanza corretta:

Immagine

Il processo per dare la base

La base nera farà apparire la vostra miniatura in questo modo:

Immagine
(Anciente Hero) King Maulg from Artefactory

A questo punto io ho un problema nel osservare la miniatura, prendete un attimo per guardare l’immagine qui sopra, non riesco a vedere qualcosa dal modello, nessuna possibilità di mettere a fuoco qualcosa in particolare, né di definirla, questo non mi piace per niente. Anche se certamente ci sono alcune interessanti opzioni mentre si parte con una base completamente nera.

Dipingere su base nera

Fa apparire i vostri modelli più scuri alla fine. In qualsiasi caso non c’è molto più da descrivere se non questo effetto tenebroso generale, i colori hanno molta più difficoltà ad uscire ai miei occhi. La cosa migliore di questa base è che non è necessario ritoccare i punti più bui. Non è così facile aspirare a toni di colori luminosi se non volete lavorare su questo modello per mesi.

Dipingere su base bianca

Rende i vostri colori più luminosi alla fine ed è più facile, veloce da ottenere, i risultati appariranno presto ai vostri occhi, ma è più difficile gestire le zone d’ombra e dovete applicare le linee scure manualmente, con questo intendo separare i differenti elementi tra loro con una linea scura.

La chiave di tutto potrebbe essere la combinazione delle due basi, in modo da poter sfruttare i lati positivi di entrambi i colori, ignorando le cose negative dette sulle singole tecniche.

A questo punto quindi dopo aver applicato la base nera potete porre un leggerissimo strato di base bianca su di esso.

Perché?

· Vedrete meglio la miniatura
· Potrete combinare le qualità di entrambe le tecniche
· Ignorare i lati negativi delle stesse
· Quanto lavorerete con piccole parti satinate il vostro colore avrà più tenuta sopra alla polvere bianca
· I vostri colori avranno più presa sopra alla combinazione delle basi, sarà più facile spennellare e lavorare con piccolissime quantità di colore nell’acqua. Questo ti permette di vedere qualcosa che avete intenzione di dipingere presto. Perché? Continuiamo facendo un piccolo grafico per una migliore spiegazione:

Immagine

Immagine

Lavorare con la combinazione delle due tecniche

Vi mostro due metodi differenti per ottenerlo. Si può spruzzare la base bianca da una singola angolazione per definire una sorgente di luce, l’altro metodo sta nel coprire completamente la miniatura a 360° dal basso con un angolo di 45° e dall’alto sempre con una angolazione di 45°. Io sono solito usare il secondo metodo e questo probabilmente perché porta sotto alla sorgente di luce una esposizione migliore rispetto all’altra, fate attenzione a quale metodo utilizzate più spesso in modo da trovare la vostra tecnica personalizzata.

Ok ora le immagini, il movimento a 360° appare così, provate cominciando a spruzzare, ma non sopra la miniatura perché potrebbe cadere inizialmente qualche goccia, non si può mai sapere.

Immagine

Ora, mentre fate ruotare la miniatura, spruzzate la base nella parte inferiore del modello e lo stesso va fatto con la parte superiore invertendo gli angoli.

Immagine

Immagine

Ho fatto un video a riguardo, il testo è in tedesco, mi dispiace, ma le parole sono le stesse che avete letto sino ad ora. Credo che la cosa più importante sia la sequenza di movimento che potete vedere verso la fine: [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=j3Zf2SeEM5U[/youtube]

Le vostre miniature appariranno come queste, certe volte comunque capita che la bomboletta non venga agitata abbastanza a lungo, oppure perché è troppo vecchia e allora ci saranno zone eccessivamente brillanti, non è del tutto un problema perché ci si andrà a dipingere sopra.

Immagine

Ed ecco come appare il nostro Arkvenger dopo aver dato le basi:

Immagine


_________________________________ so far, read you when the muse did strike :)

Happy Painting!
Regards
Roman


Top
 Profilo  
 



Non connesso
Primer

Iscritto il: mer 18 nov, 2009 4:08 pm
Messaggi: 3
Nome: Roman

Messaggio mer 18 nov, 2009 4:38 pm     


urgs... sorry made a double post because my wireless lan had a bad moment... can be deleted...


Top
 Profilo  
 



Non connesso
000 Admin
000 Admin
Avatar utente

Iscritto il: mer 20 giu, 2007 2:29 pm
Messaggi: 7109
Località: Roma - Italy
Nome: Alessandro

Messaggio mer 18 nov, 2009 4:38 pm     


WOW Jarhead! This is the ultimate & definitive tutorial!!!
Thank you very very much, and welcome in our community. Schiraga told us a lot about you, and you are also well known on CMON.
I'm really happy to have your contribute here.

If you have any question, just ask.

EDIT: you can post in English without problems, we'll translate for you, do not worry.

_________________
Immagine


Top
 Profilo  
 



Non connesso
Sfumatore
Avatar utente

Iscritto il: sab 27 giu, 2009 1:12 pm
Messaggi: 1127
Località: Göppingen - Germany
Nome: Fabrizio Libero

Messaggio mer 18 nov, 2009 4:41 pm     


Per primo Vorrei ringraziare con tutto il cuore A Roman Alias Jerhead. Per la sua Disponibilità. Io che o l'onore di conoscerlo personalmente. Posso dire che e un uomo di grandi principi. Che a un grandissimo cuore. E che, e uno dei Più Grandi pittori tedeschi e anche Internazionali. Da lui o in paratto praticamente tutto. Dalle tecniche di pittura fino alla filosofia di un pittore. Grazie a questo ed altri tutorial, sono sicuro che noi tutti faremo dei Passi da Gigante in avanti. Grazie ancora Roman E ben venuto qui su 000. E anche un grazie a voi padri del 000 per questa possibilità che a noi ci date.

Oje, Roman da hast du misch ja Gefunden! Ich muss dir jetzt die Wahrheit sagen …. ich bin keinen Italiener.... sonder ein Franzose! :shock:


Ultima modifica di Schiraga il mer 18 nov, 2009 11:37 pm, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 



Non connesso
000 Admin
000 Admin
Avatar utente

Iscritto il: mer 20 giu, 2007 2:58 pm
Messaggi: 6446
Località: Roma
Nome: Andrea

Messaggio mer 18 nov, 2009 4:59 pm     


What a wondeful step-by-step, Roman!! :wow: :wow:
Thank you very much ! And thanks to Schiraga too, for inviting you in Triplozero forum :mrgreen:

I have a question...
I noticed that you use only Black and White Primers.

Why don't you use gray Primer too?
I think that on a gray base it'd be easier pre-lighting the figure with White and then pre-Shadowing it with Black, isn't it?


Top
 Profilo  
 



Non connesso
Dipper
Avatar utente

Iscritto il: gio 07 mag, 2009 10:43 am
Messaggi: 135
Località: Genova
Nome: Andrea

Messaggio mer 18 nov, 2009 5:08 pm     


:shock: Incredible... :shock:

Amazing step by step tutorial!

Welcome in 000

_________________
Only for real tyranids player
Immagine


Top
 Profilo  
 



Non connesso
000 Admin
000 Admin
Avatar utente

Iscritto il: mer 20 giu, 2007 4:58 pm
Messaggi: 6161
Località: Roma
Nome: Giovanni

Messaggio mer 18 nov, 2009 5:49 pm     


:wow: :wow: This isn't a tutorial, this is THE Tutorial!!! :wow: :wow:

Welcome in Triplozero!


(Grazie Fabrizio!) :mrgreen:

_________________
Non farti mai beffe di un drago vivo
Don't feed the trolls


Top
 Profilo  
 



Non connesso
Moderatore
Moderatore
Avatar utente

Iscritto il: gio 22 ott, 2009 4:07 pm
Messaggi: 4862
Località: Venezia
Nome: Francesca

Messaggio mer 18 nov, 2009 9:17 pm     


Best tutorial ever!

Thanks for sharing!
:laude:

_________________
Immagine


Top
 Profilo  
 



Non connesso
Sfumatore
Avatar utente

Iscritto il: mer 27 giu, 2007 8:32 pm
Messaggi: 1566
Località: Roma
Nome: Alessio

Messaggio mer 18 nov, 2009 10:57 pm     


awesome!!

_________________
Immagine


Top
 Profilo  
 



Non connesso
Primer

Iscritto il: mar 12 mag, 2009 8:26 am
Messaggi: 30
Nome: Jack Hammer

Messaggio gio 19 nov, 2009 9:36 am     


simply speechless!

the model vith the double primer is fantastic!it seems a black and white interpretation of the model!

congratulations, I will try to follow your suggestions for sure!! thanks a lot


Top
 Profilo  
 



Non connesso
Collaboratore
Collaboratore
Avatar utente

Iscritto il: lun 05 nov, 2007 9:37 am
Messaggi: 3911
Località: Comiso
Nome: Igor

Messaggio gio 19 nov, 2009 10:08 am     


great!

_________________
Immagine


Top
 Profilo  
 



Non connesso
Sfumatore
Avatar utente

Iscritto il: mer 27 giu, 2007 4:19 pm
Messaggi: 1651
Località: Udine, Friûl
Nome: Pier Paolo

Messaggio gio 19 nov, 2009 11:12 am     


that's some cool stuff, thanks for all the many tips you put in your guide, they will be surely helpful!
will we see a complete painting guide of the Arkvenger too? :mrgreen:

_________________
Il mio sito:
Immagine


Top
 Profilo  
 



Non connesso
Primer

Iscritto il: mer 18 nov, 2009 4:08 pm
Messaggi: 3
Nome: Roman

Messaggio gio 19 nov, 2009 1:16 pm     


Cita:
will we see a complete painting guide of the Arkvenger too?


Yeah for sure :wink:

Thanks for your nice words, i am really happy that you like it and even more happier that my weirdo thoughts might help the one or the other. As you can see this project needs time - so please be patient... really looking forward to bring it further...

Read you when the muse did ride me :)

Keep on happy painting!
Regards
Roman


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  

Sei qui: Home Forum I nostri lavori Tutorials e FAQ

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 13 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

 
Vai a:  

Copyright