Video miniature rotanti - Parte 1 - Registrazione

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Già da diversi mesi, dopo aver dipinto un modello, sono solito realizzare un filmato per mostrare il pezzo da tutti i suoi lati, al fine di mostrarlo "dal vivo" a tutto il pubblico. Ho notato con piacere che questa cosa sta iniziando a prendere piede su internet, ed ho quindi pensato di scrivere un tutorial per permettere a tutti di realizzare dei semplici filmati.

Iniziamo oggi con il primo di una serie di appuntamenti per realizzare delle riprese a 360° dei nostri figurini.

Nel primo appuntamento spiegerò come filmare il nostro modello, e nei successivi come editare il filmato per mostrarlo su internet.

 

Tengo a precisare che spiegherò il mio modo di realizzare questi tipi di filmati e non il modo migliore in assoluto; di sicuro esistono metodi più raffinati ed eleganti di ottenere lo stesso scopo.

 

Parte Prima - La Registrazione

Come in ogni guida che si rispetti, per realizzare il tutto, ci serviranno una serie di strumenti:

  • Un modello - miniatura - figurino
  • Una videocamera o una macchina fotografica in grado di registrare video
  • Un cavalletto o un sostegno per la telecamera
  • Una piattaforma rotante
  • Uno sfondo per il filmato

 

Iniziamo quindi a preparare il nostro set cinematografico.

 

Come potete vedere dalla prima foto, sono solito usare una sedia nera sia come sfondo per le riprese che come base d'appoggio per tutto.

 

 

Alternativaente è possibile utilizzare un piano ed un panno per lo scenario. A differenza delle fotografie digitali, non sarà possibile rimuovere successivamente al computer lo sfondo (a meno che non usiate un blue screen, ma questo non è un corso per effetti speciali...).

 

La seconda cosa da usare sarà il piano rotante.

Qui potete sbizzarrirvi! Potete usare un piano motorizzato ultradeluxe da gioielleria, potete attaccare il Dremel, l'albero motore della vostra automobile, la turbina dello yacht dello zio ricco (si quello della gioielleria...), il girello del criceto o della nonna... un qualsiasi cosa che ruoti insomma.

Io per semplicità preferisco usare un vassoio per le vivande acquistato per pochi euro all'Ikea!

 

 

Volendo, è possibile utilizzare anche un metodo più spartano usando due semplici bicchieri di carta. Fissatene uno al tavolo in qualche modo (non definitivo... usate la Uhu tack magari), e poggiateci sopra l'altro. Noterete che il bicchiere superiore potrà ruotare facilmente sul suo asse centrale.

 

Avrete già capito che sarete voi stessi a dover far ruotare il piano... quindi dovrete trovare un modo di fissare la videocamera. Usate semplicemente un cavalletto, o piazzate il tutto su una pila di libri, su una sedia, un tavolo... insomma in un modo qualsiasi.

 

E' giunto il momento di posizionare la videocamera. Attualmente non dispongo di una vera e propria camcorder, ma la mia macchinetta fotografica digitale può registrare video in Full HD, pertanto uso sempre questa.

Piazzate la videocamera sul cavalletto, quest'ultimo davanti alla sedia e sulla sedia mettete il piatto girevole. Sopra di esso mettete il modello da riprendere.

Il tutto dovrebbe essere più o meno così:

 

 

Siam praticamente pronti per riprendere il nostro soggetto.

Un discorso a parte andrebbe fatto per l'illuminazione. Avrete notato che non ho dato consigli di sorta.

Nel tempo, fotografando e riprendendo pezzi, sia a casa che nelle varie mostre, mi son accorto che ogni figurino richiede una sua illuminazione! Alcuni vengono bene con tante luci diffuse, altri con una luce solare, altri ancora in penombra... dipende molto da come si è dipinto il pezzo. Una cosa essenziale però è quella di evitare sempre una luce diretta. Anche quando si deve per forza usare il flash, mi allontano, uso lo zoom ed illumino il pezzo da lontano, per minimizzare i danni.

Ricordatevi sempre di regolare il bilanciamento del bianco (leggete il manuale del vostro apparecchio) per ottenere un colore che sia simile a quello reale... potete anche semplicemente provare in maniera empirica (avrete sempre un'anteprima) senza starvi ad impazzire tra tungsteni, soli, alogeni, luce calda-fredda-tiepida, a 100°, scotta o al dente, ecc...

 

Iniziamo quindi a riprendere il pezzo.

Mettete a fuoco il soggetto (sembrerà banale ma è uno degli errori più comuni che si commettono), e settate la vostra videocamera alla massima risoluzione possibile. Ricordiamoci di lavorare sempre al massimo della risoluzione. Meglio ridurre le dimensioni in postproduzione, che accorgersi dopo di avere un lavoro di bassa qualità video...

Una volta che iniziamo a registrare, ricordiamoci di non commettere due errori tipici delle riprese amatoriali: mai zoomare e mai far traballare la telecamera. Scegliete prima un'inquadratura e tenetela per tutto il tempo. Al massimo fate una pausa (o tagliate in postproduzione), trovate una nuova inquadratura che vi piace e continuate. Sul vietato far traballare la telecamera non mi ci dilungo nemmeno...

Notate nell'immagine che zoomando non si vede più nulla all'infuori del pezzo (niete piatto, niente mobili, ecc...). Ricordare che l'inquadratura è una delle cose più importanti.

 

 

Mentre la videocamera registra, facciamo ruotare lentamente il piatto per far compiere almeno un giro completo al pezzo. Mi raccomando, piazzate il pezzo al centro del piano... l'unico punto fermo nella rotazione (avete presente il mozzo della ruota? ...è stata quella la vera grande invenzione dell'Uomo, non la ruota... immaginate se il mozzo lo avessero messo un pò più all'esterno... sai che comfort nei veicoli... ok non apro più parentesi!)

Se il modello è molto grande potete pensare di far muovere verticalmente la telecamera lungo l'asse verticale, ma sempre in maniera molto dolce. Per questo processo vi consiglio di usare un cavalletto professionale.

 

Questo è tutto per ora! A presto con il secondo appuntamento: l'editing video.