Come realizzare dei ghiaccioli

GhiaccioliFare dei ghiaccioli che pendono è semplice, basta della colla bicomponente trasparente (quelle della UHU e Saratoga vanno benissimo), del filo da pesca e dell’attack.

Per prima cosa bisogna scegliere dove piazzare i ghiaccioli. In natura si formano per scioglimento e successivo congelamento della neve rimasta sui rami, quindi bisogna posizionarli sotto a delle chiazze di neve perchè siano realistici.

 

Ora bisogna costruire lo scheletro del ghiacciolo. Basta prendere un pezzettino di filo da pesca di qualche millimetro più lungo della lunghezza che vogliamo per il ghiacciolo e attaccarlo sotto al ramo con una goccina di attack. Il difficile è che il filo tenderà a mettersi orizzontale perchè “tirato” dalla goccia di colla, mentre noi vogliamo che rimanga verticale, quindi mentre la colla asciuga conviene tenerlo in posizione a mano.

Adesso si può iniziare a dare corpo al ghiacciolo. Si mischiano le due componenti della colla e si aspetta che la colla diventi densa e vischiosa, perchè se è troppo liquida tenderà a colare via dal filo. Quando raggiunge la giusta consistenza se ne prende un pochino con uno stuzzicadenti e si cerca di spalmarla sul filo. Si cerca perchè tenderà sempre a raccogliersi a goccia in fondo al filo, per cui bisogna continuare a tirarla finchè non è così densa da non muoversi più di vita propria. In ogni caso il risultato di questa prima passata non è mai particolarmente buono e una goccia in fondo al filo si forma sempre una gocciolino (almeno così succede a me). Ma non è un problema: quando la colla è asciutta si elimina la gocciolina finale con un tronchesino e si risolve il problema (pe questo il filo deve essere leggermente più lungo).

Si può continuare ad aggiungere strati di colla finchè non si è soddisfatti del risultato. Questi strati sono molto più facili da stendere del primo e la colla non fa quasi più gocce strane, così si può modellare la forma con più facilità. Di solito due o tre strati sono sufficiente.

Ecco un esempio del risultato. Nella seconda foto si vede anche il filo usato come ossatura del ghiacciolo:

 



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