Realizzare basette tonde di legno

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GhiaccioliQuando sono passato dal colorare modelli per giocarci a colorarli per metterli in vetrina mi sono accorto che servivano delle basi adeguate per i modelli. Però il negozio di modellismo più vicino era a due ore di macchina e non avevo voglia di ordinarle via internet, quindi ho deciso di provare a produrle da me, con i pochi strumenti che avevo nel magico angolo del bricolage!

Disclamer: questa trasmissione è dedicata ad un pubblico adulto, magari con una certa esperienza nel bricolage. Non vorrei che qualcuno si facesse male a causa di questo tutorial...

 

 

Strumenti necessari:

Per fare una basetta tonda la prima cosa che ci serve è abbondante CCCColla vin… hem… un cilindro di legno delle dimensioni volute. Per questo ci sono in commercio dei simpatici aggeggi da attaccare al trapano (mi pare si chiamino punte a tazza, ma non ci giurerei) che permettono di ricavare dischi e cilindri da assi di legno. Ne esistono con lame fisse, mobili, alte, basse… Per questo lavoro va bene una a lame mobili alte, in modo da poter fare dei cilindri di diverso diametro con assi fino a 5cm di spessore:

 

 

Il problema è che, tenendo il trapano a mano, è difficile non fare incastrare le lama durante il taglio se il legno è spesso più di 2cm. L’ideale sarebbe avere un trapano a colonna, ma esistono anche dei supporti che trasformano un normale trapano in un trapano a colonna (ovviamente quello a colonna è più solido, stabile, ecc, però costa moooolto di più!).

 

 

Lo so, assomiglia a quei cosi per tappare le bottiglie di vino, ma è diverso...

Mettendo tutto insieme si ottiene questo marchingegno diabolico:

 

 

Lavorazione:

Per tagliare il nostro cilindro di legno suggerisco qualche semplice accorgimento:

  • bloccare la rotazione del trapano ad una velocità medio-bassa, senno la frizione della lama sul legno lo carbonizza
  • non cercare di fare il taglio tutto in un colpo solo, ma andate per gradi: affondate la lama per qualche millimetro, tiratela su e soffiate via la segatura, poi abbassatela di nuovo per qualche millimetro
  • bloccate saldamente l’asse che state tagliando al tavolo di lavoro con dei morsetti

Come potete immaginare il diametro esterno sarà quello della parte più larga della vostra base. È bene però tenersi abbondanti di un paio di millimetri, perché con la levigatura un pochino si riduce.

Avrete così ottenuto un bel cilindro grezzo tipo questo:

 

 

Ora è il momento di lavorarlo. Prendete un bullone di lunghezza maggiore dell’altezza del cilindro e fateglielo passare attraverso. Conviene mettere da entrambe le parti delle rondelle o qualcosa che distribuisca la pressione del dado su una superficie maggiore, senno quando lo stringete sia la testa del bullone che il dado si piantano nel legno ed è un casino.

 

 

 

Ora fissate il trapano in orizzontale (ci sono i supporti apposta, di solito si usano per attaccare al trapano dei dischi da smerigliatura o con carta vetrata) e montate il cilindro sul trapano usando la parte di vite che sporge.

Si può quindi iniziare a dare la forma che si vuole al cilindro con della carta vetrata. Dopo un po’ di prove ho visto che i migliori risultati si hanno usando delle sottili strisce di carta vetrata premendole sul cilindro con delle asticelle di legno o con un righello, in modo da avere una superficie di contatto più possibile piana.

 

 

 

Iniziate a sgrossare la forma che desiderate con della carta a grana grossa, passando poi a quella intermedia per le finiture e quella finissima per la lucidatura.

 

Consigli:

  • cercate di centrare il più possibile il cilindro sulla punta del trapano per evitare pericolose vibrazioni e l’ovalizzazione del cilindro durante il lavoro
  • tenete bassa la velocità di rotazione del trapano
  • non premete troppo sul cilindro: il trapano è progettato per resistere a sforzi assiali, non radiali.

Comunque anche solo appoggiandola la carta vetro riesce a graffiare bene. Ora potete sbizzarrirvi con tutte le forme che volete! Per esempio si può fissare la cartavetro su dei tubi di vario diametro per ottenere scanalature tonde, sperimetate!

 

Ora avete ottenuto qualcosa tipo questo:

 

 

Per agevolare il trasporto del modello conviene incastrare un dado all’interno del foro che attraversa la base, così l’intero modello si potrà fissare al fondo della scatola da trasporto, facendo a meno dell’imbottitura.

Per questo allargate il foro sulla faccia superiore della base fino ad un diametro leggermente inferiore di quello del dado che dovete incastrarci e fino ad un profondità pari a circa metà altezza della base, poi inserite la vite da sotto e avvitate in modo che il dado sia forzato attraverso il foro e rimanga incastrato (anche qui usate una rondella sotto la testa della vite).

 

 

Ora non rimane che verniciare la base. Io ho usato quello che avevo in casa: della vernice ad acqua colore noce antico e della vernice trasparente effetto satinato che non so cosa sia (l’avevo data come protettivo sulle cornici esterne delle finestre di casa..).

Il risultato è quello che vedete qui:

 

 

Due esempi col modello finito: