Ecco come ho realizzato delle basi cespugliose utilizzando alcuni materiali per me nuovi e molto economici. Nulla di complicato, ma ho comunque fatto un passo passo dettagliato che potrebbe essere di aiuto per chi inizia.
I materiali:
Vinavil, colla cianoacrilica, pigmenti, pinzette indispensabili per posizionare piccoli elementi delicati, pennelli da combattimento
Spugnette: una classica spugnetta da blister e una per il trucco. Quest'ultima ha una grana molto fine e la si trova, di varie forme e dimensioni, nelle profumerie ma anche nei negozi cinesi, dove costa molto meno. Io l'ho pagata meno di un euro.
Caffè usato e fatto asciugare in una ciotolina.
Ed ecco il materiale usato per la vegetazione: pezzetti di spugnette strappati con le dita (non tagliati, perché devono avere forma irregolare), radici di edera sulla sx, rametti e altre radici a cespuglio di una pianta di cui non so il nome.
Iniziamo: per prima cosa ho ricoperto la base con colla vinilica abbondante, non diluita, e poi l'ho immersa nel caffè. Ho lasciato asciugare così, anche una giornata.
Risultato il giorno successivo e dopo aver levato con un pennello morbidissimo il caffé in eccesso. La grana ha una buona dimensione, non è troppo uniforme come la sabbia e, avendo assorbito la colla, il caffè diventa abbastanza rigido. Inoltre il colore è già quasi perfetto per simulare una terra ricca di humus.
Ho posizionato gli elementi della vegetazione incollandoli con attack. Le radici di edera vanno rinforzate spennellandole con colla vinilica diluita, perché sono molto fragili.
Per la colorazione ho preparato una tavolozza con diverse tonalità di verde, un marrone, il nero e i colori per le luci (bianco, giallo, azzurro). I toni intermedi non sono molto importanti con questi materiali, come vedremo.
Ho dato una prima mano di colore differenziando i cespugli. Scurendo le parti basse e schiarendo quelle più in alto. Le spugnette restano piene di acqua e colore a lungo, quindi ho potuto usare direttamente lle luci estreme e il nero perché si sono mescolati al colore di base formando i toni intermedi. Con un fazzoletto ho assorbito l'acqua e il colore in alcuni punti: un altro modo per schiarire utilizzabile con questo materiale.
Anche i pezzetti di legno e le radici sono stati colorati con vari marroni avendo sempre cura di scurire la parte bassa e ricreando un po' di texture legnosa puntinando con un pennello vecchio.
Le luci estreme le ho dovute dare il giorno successivo, quando le spugnette si erano seccate e indurite.
E infine i pigmenti, dati a secco, semplicemente spennellando quello più scuro e aggiungendo qualche spot con quello più chiaro.
Ecco il risultato finale:
Spero possa essere di qualche aiuto.