Goiko Warrior - ClockWork Paladin

Recensiamo oggi il primo pezzo di una nuova ed innovativa ditta italiana, la ClockWork Paladin.
Tale produttore, rispetto al grosso della concorrenza ha la peculiarità di usare un metodo di scultura interamente digitale. Ad oggi poche sono le ditte che utilizzano tale sistema e fa piacere constatare che quando ci mettiamo, anche noi italiani riusciamo ad essere all'avanguardia nel campo tecnologico.
I master di questi modelli sono infatti realizzati al computer, penso utilizzando il software ZBrush, dal grafico Valerio "Yro" Terranova, quindi stampati in tre dimensioni grazie a stampanti apposite ed infine riprodotti in resina utilizzando metodi tradizionali.

Goiko Warrior
Scala: 30 mm
Scultura: Valerio "Yro" Terranova
Boxart: Matteo "Durgin" Donzelli
Materiale: resina
Costo: 11 euro
Pagina Facebook: ClockWork Paladin

 

Il modello, a differenza delle classiche miniature di ditte medio/piccole, è venduto non nel solito blister ma in una scatolina di plastica dura con stampati i loghi della ditta. La confezione è decisamente di piacevole impatto.

 

Aprendo la scatola ci ritroviamo di fronte al modello, fornito con una basetta da 3 cm di diametro e ad un certificato di garanzia che indica anche il numero di stampa del proprio figurino. Ricordiamo che questa miniatura per ora è stata realizzata in 50 esemplari.

 

Per quanto riguarda la stampa vera e propria, il lavoro è stato svolto in maniera pressochè perfetta. Tutti i notevoli dettagli dell'armatura, dell'arma e dell'elmo sono riprodotti senza alcun errore, senza bolle d'aria intrappolate nello stampo e con pochissime linee di fusione, rimovibili in breve tempo grazie alla consistenza della resina utilizzata.  Solamente tra gomito sinistro e busto è presente un pò di avanzo di materiale, ma anche questo si toglie senza complicazioni con un taglierino.

 

 

Il giudizio su questo pezzo è nettamente positivo. Se proprio bisogna trovare un difetto, tanto per non sembrare di parte, direi che la linguetta ai piedi del modello risulta un pò troppo spessa e quindi è da limare con cura per farla entrare nell'alloggiamento delle basetta (anche su questa è necessario fare un taglio per il figurino). Tale operazione non è assolutamente complicata per un modellista esperto ma và fatta con cautela se eseguita da qualcuno non abituato a trattare modelli pronti appena usciti dalla scatola. Come vedete quindi non è un vero e proprio difetto reale.

Come ultima cosa, questo guerriero Goiko dovrebbe essere uno dei protagonisti di un gioco di schermaglie di prossima uscita, sempre curato dalla ClockWork Paladin.

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