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Messaggio lun 15 set, 2008 12:33 pm     


Ciao a tutti/e. Ho cercato prima con l'apposita funzione ma non ho trovato nulla a proposito. Mi sono molto informato leggendo in rete, acquistando una guida generale (buona per il resto) e chiedendo ad un locale rivenditore, ma non sono affatto contento delle spiegazioni/informaziobi reperite.
Le domande sono due.
1) Quali e quanti pennelli è bene possedere per chi, come me, esegue solo miniature 28mm?
2) La ordinaria pulizia del pennello, durante l'uso e una volta riposto, in cosa consiste?
Le domande sono al momento un po' generiche, ma le posto così proprio perché non voglio incanalare le risposte eventuali.
Grazie mille a tutti/e.
:wink:

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Ultima modifica di weareblind il lun 15 set, 2008 5:58 pm, modificato 1 volta in totale.

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Messaggio lun 15 set, 2008 4:50 pm     


Riguardo le misure, io mi accontento di modelli dal triplozero fino al due, ma per le superici più ampie, carri e placche varie, conviene avere misure anche maggiori, in fondo servono a quello

riguardo la manutenzione degli stessi, io solitamente li lavo il più spesso possibile, intingendoli in un bicchiere d'acqua pulita e scuotendoli leggermente al suo interno, scaricando infine il liquido in eccesso su un foglio di carta assorbente prima di passare nuovamente all'aquisizione del colore: se scaricando l'acqua sullo scottex si notano macchie di colore ripeti il processo, per evitare che i pigmenti risalgano fino alla base delle setole e si secchino in quel punto rovinando il pennello. Questi passaggi li ripeto ogni volta che ho finito con una singola stesura, ogni volta quindi che intingo il pennello nel colore.
Alla fine della sessione di pittura semplicemente facico ancora più attenzione a evitare di lasciare colore sul pennello, poi lo scarico sulla carta assorbente ruotandolo per fargli un attimo di punta e hop, a nanna :mrgreen:

Certo, se qualcuno ha altri consigli gliene sarei grato pure io ^^

ciauz

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Messaggio lun 15 set, 2008 6:01 pm     


Ciao e grazie. La maniera in cui mi muovo ricalca la tua, ma avrei due domande.
1) Materiale delle setole?
2) Nella pulizia del pennello durante il lavoro girare semplicemente il pennello in acqua (pulita) non è sufficiente perché il colore residuo non si distacca del tutto. Io tocco la parete del bicchiere con delicatezza, viceversa NON tocco il fondo per non piegare le setole. Che dici?

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Messaggio lun 15 set, 2008 6:48 pm     


Per il materiale delle setole mi trovo bene con il pelo di martora, che è molto morbido. Però so di gente che si trova benissimo anche con quelli sintetici.
Per il colore che non si staccca non saprei. Io agito con vigore (e tutt'altro che delicatamente) il pennello nel bicchiere (senza fargli raschiare il fondo) e viene sempre via tutto...
Importante è fare sempre la punti al pennello a fine sessione di pittura, così mantiene più a lungo la forma.


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Messaggio lun 15 set, 2008 7:42 pm     


Ok. Allora non sto facendo errori. Grazie mille!

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Messaggio gio 18 set, 2008 2:34 pm     


anche io uso i pennelli in martora, ho provato con i sintetici ma ho notato che si rovinano con niente e trattengono diversamente il colore
per quanto riguarda la manutenzione in genere dopo averli utilizzati li inzuppo in un barattolo d'alcool e tolgo le incrostature di colore facendoli scorrere su dello scottex (l'ultimo 000 che ho cambiato mi ha servito fedelmente per un annetto buono)

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hai delle buone basi e sei di 000 quindi puoi solo migliorare. (Beltane)


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Messaggio gio 18 set, 2008 3:20 pm     


Io attualmente uso 3 pennelli.
Uno "grosso" per la base e le zone veramente ampie. Un vecchio pennello per il drybrush delle basette, ed un 000 per tutto.
I primi due li ho presi in cartoleria a prezzi bassissimi, il 3° è un Windsor & Newton puù costoso di pelo di martora.
Leggevo sul libro di Cartacci che per gli acrilici anche i Davinci son buoni.

Per la manutenzione, dopo ogni sessione di pittura, pulisco i pennelli con acqua fredda e sapone. Così facendo mi durano per un annetto.

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Messaggio sab 20 set, 2008 5:40 pm     


Uhm, due note nuove e interessanti. Pulite ilpennello a fine sessione con alcol o sapone. Con alcol capisco, ma col sapone come fai? Grazie poi per le marche commerciali, dove li comprate?

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Messaggio sab 20 set, 2008 5:57 pm     


Io uso sapone o per le mani o per i piatti, e pulisco il pennello con acqua fredda.

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Messaggio lun 06 ott, 2008 9:18 pm     


ti consiglio di pulire il pennello bene dopo ciascun passaggio , quando devi mischiare due colori di usare un pennello vecchio e rovinato, una volta finito il modello di pulire il pennello con acqua e sapone e di fargli bene la punta asciugandolo. per quanto riguarda i pennelli da acquistare ti consiglio i pennelli in martora ,perchè si rovinano molto meno rispetto a quelli sintetici.(questo e quello che succede a me , nn vorrei darti suggerimenti sbagliati). io ne posseggo 5 o 6 di pennelli, tutti in matora, e tutti dal 2 al triplo zero . ciao a tutti . :biggrin:

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Messaggio gio 09 ott, 2008 11:34 pm     


weareblind ha scritto:
Uhm, due note nuove e interessanti. Pulite ilpennello a fine sessione con alcol o sapone. Con alcol capisco, ma col sapone come fai? Grazie poi per le marche commerciali, dove li comprate?

Ecco, mi aggiungo alla richiesta: dove li comprate?
Non tutti i negozi di modellismo hanno le marche che avete detto, la maggior parte tende ad avere solo poca roba della Game Workshop, che è robetta che si sciupa in pochi mesi se non settimane, a seconda dell'uso...
Anche al Lucca Comics ho cercato un po' ma non ho mai trovato nulla di più professionale.
Siti internet?


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Messaggio gio 09 ott, 2008 11:57 pm     


I pennelli io li prendo nei negozi di belle arti. Di solito son più forniti rispetto ad un negozio di modellismo.

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Messaggio gio 16 ott, 2008 10:21 pm     


Akh-Ra ha scritto:
I pennelli io li prendo nei negozi di belle arti. Di solito son più forniti rispetto ad un negozio di modellismo.

Io ho notato che i negozi di modellismo tendono ad avere tutte le dimensioni di pennelli, ma di una marca sola e soprattutto di una lunghezza di setole sola.

Io mi trovo benissimo con quelli a punta corta, solo che questi difficilmente si trovano nei negozi di modellismo...

PS: per quanto riguarda la scelta, i migliori che ho usato finora sono i Kolinsky. :wink:

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Messaggio ven 17 ott, 2008 2:59 pm     


io preferisco i pennelli di amati ..... che si trova a torino in via madama cristina....... con questo non voglio fare pubblicità , ma penso che siano i migliori , soprattutto quelli in martora.. :mrgreen: ciao.

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Messaggio ven 17 ott, 2008 4:16 pm     


Per adesso come rapporto qualità prezzo trovo che la soluzione migliore siano i DaVinci in martora, i Windsor & Newton sono ottimi ma costano più del doppio. Gli Amati non li conosco.

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Messaggio sab 08 nov, 2008 1:33 pm     


io ne uso 4 di pennelli....
2 per i metallici e 2 per gli acrilici ;)

per i metallici uno standard e un fine detail gw,per gli acrilici uno standard e un 000 dlla winsor...
fra poco dovrò cambiarli-.-

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Messaggio lun 17 nov, 2008 11:35 pm     


A seguito di questa frequente quanto essenziale domanda e dei susseguenti interventi proprio oggi ho comprato un Windsor & Newton 000:
ancora devo avere il piacere di usarlo ma già vi pongo delle domande a riguardo; dunque, al negozio di belle arti dove ho acquistato il sudetto pennello, il DaVinci 000 veniva 6.50 e il Winsor 7.50... conseguentemente la prima domanda è:
Cita:
...i DaVinci in martora, i Windsor & Newton sono ottimi ma costano più del doppio...

6.50 per un DaVinci 000 è un furto o 7.50 per un Winsor è un affare? (o 7.50 per il Winsor 000 è un furto e ho preso la fregatura? -_-')

La seconda domanda/osservazione:
il Winsor che ho acquistato è un 000 a setole "lunghe" cioè è lungo circa 5mm circa differentemente dai "consueti" 000 in sintetico che ho utilizzato fino ad ora di una lunghezza di 3mm circa, e francamente molto scomodi da usare "per tutto" come molti di voi, leggo, fanno. Questo Winsor, cosi, a prima sensazione sembra decisamente più comodo e controllabile.

Riguardo la pulizia, forse ho scritto qualche altra nota a riguardo in vecchissimi post, io contrariamente a quanto riportano praticamente tutti comprese le guide (dal che deduco che sono incapace io ...) pulisco i pennelli sia durante che alla fine con acqua tiepida; viceversa, utilizzando anche l'acido muriatico NON si puliscono O_o ... (dove sbaglio?) ... terminata la sessione di pittura con molta cura e pazienza (circa 1 minutino a pennello) faccio la punta con l'aiuto di Gel per Capelli finche non si asciuga sulle setole quel tanto che basta da farlo tornare praticamente alla forma vergine. Non faccio affatto un utilizzo cosi intenso dei pennelli da avere un riscontro reale, ma fino ad ora degli 0 sono praticamente nuovi a distanza di 1 anno.

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Messaggio mar 18 nov, 2008 11:42 am     


riguardo ai prezzi che esponi, ti devo purtroppo dire che da te i W&N non sono convenienti, non saprei la media dei costi ma un series7 000 da me costa circa 6 euro (6 e 50 il 00 che di solito acquisto io). I DaVinci dalle mie parti non sono disponibili, ma i prezzi di altri pennelli in martora di qualità inferiore (non pelo invernale di martora maschio nello specifico) viaggiano sull'ordine dei 4 euro per misure 0 - 1

sulla pulizia dei pennelli i tuoi metodi mi hanno un po' sorpreso, non avrei mai il coraggio di trattare un pennello costoso con gel per capelli e acido muriatico, alla fine l'acrilico viene diluito bene anche con l'acqua, e se le setole si puliscono bene e spesso non dovrebbe lasciare tracce. Praticamente gli unici problemi che ho avuto io col metodo riportato al secondo post (e lì mi correggo, invece di agitare il pennello nell'acqua lo intingo rapidamente nel bicchiere più volte) è la vera e propria consunzione delle setole, probabilmente dovuta all'uso hehe. La punta il mio pennello l'ha persa da asciutto dopo qualche mese, ma comunque lavorando con il pennello umido questa si mantiene, l'importante è che le setole rimangano morbide e flessibili.

Al momento io sto usando un doppiozero series 7 assieme ad un pennello identico ma usurato, e dedicato alle stesure con minore dettaglio... l'uso di un pennello unico per molte cose forse ne riduce la longevità, ma alla fine poco più di sei euro ogni 8 mesi per me è un buon compromesso. Piuttosto, assieme a questo ho acquistato anche un misura 0 in martora kolinski meno costoso, però lì già appoggiandolo sulle superfici da trattare si divide in punta (quando l'ho acquistato sembrava andare bene, era il migliore tra i suoi simili...), penso quindi che rimarrò sull'opzione series7, non sono un esperto ma quei pennelli mi hanno davvero cambiato la vita ^^

ciao!

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Messaggio mar 18 nov, 2008 3:35 pm     


Per la pulizia dei pennelli utilizzati con colori acrilici in teoria basta l'acqua, o al limite acqua e sapone a fine pittura. Perché questo sia sufficiente però bisogna trattare bene i pennelli durante la pittura, cioè intingere il pennello nel colore solo in punta evitando che il colore arrivi alla base delle setole e sciacquare frequentemente durante la pittura. Onestamente questi accorgimenti io li metto in pratica solo con i w&n che utilizzo esclusivamente per le pitture da collezione, mentre quando faccio pitture da gioco, magari con una decina di pezzi da dipingere in serie, utilizzo pennelli in martora economici e li maltratto parecchio. A fine pittura cerco di togliere il grosso delle incrostazioni "raschiando" il pennello su uno straccio di cotone, ma le incrostazioni delle setole interne non vengono via se non a costo di togliere le setole.
Per la durata faccio una stima a numero di pezzi più che a tempo di vita: i w&n sono ancora come nuovi dopo 4/5 pezzi, i pennelli economici usati per pitture da gioco mi durano in media una quindicina di pezzi, ma già dopo 3 o 4 pezzi le setole cominciano a spezzarsi.

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Messaggio mar 18 nov, 2008 4:39 pm     


K'Dar ha scritto:
... non avrei mai il coraggio di trattare un pennello costoso con gel per capelli e acido muriatico ...


Sono stato troppo concitato io e credo di aver esposto male la questione, assolutamente, ci mancherebbe altro, lavo i pennelli con acido muriatico ^^ il mio era un eufemismo per dire che molte volte, il colore si attacca al pelo dei pennelli sintetici e con la sola acqua fredda e sapone questo non viene completamente via, esattamente come descrive Lucia; è altrettanto vero che questo si verifica quando non faccio molta attenzione durante la pittura.
Viceversa con l'uso dell'acqua calda e un po di accortezza riesco a pulirli completamente, senza apparentemente allargare le setole, e per finire riformo la setola allo stato vergine con del gel per capelli lievemente diluito; questo crea quel leggerissimo indurimento della setola mantenendo la punta. Alla sessione successiva di pittura, provvedo ovviamente a sciaquare delicatamente il pennello in acqua per rimuovere lo strato di gel prima di utilizzarli normalmente.

Quest'ultimo pennello acquistato (il Winsor) è il mio primo in Martora (ed ancora nn ho avuto il piacere di usarlo); confido di porgergli la giusta attenzione che merita seguendo i consigli da voi riportati, anche in molti altri post.

Non pensavo che pennelli in martora, anche se di "bassa qualità" potessero arrivare a 4€; direi che, pagati il giusto prezzo come tu mi indichi, tutto sommato convengono anche più dei sintetici.

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Messaggio mar 18 nov, 2008 7:45 pm     


in effetti mi stavo chiedendo come facessi ad avere ancora setole sui pennelli con quel metodo ahah. Comunque grazie per le delucidazioni, quella del gel mi aveva incuriosito, ma sei proprio sicuro che il giorno (o anche la settimana) dopo le setole ritornino come nuove? forse bisogna fare ancora più attenzione con la martora, rispetto al sintentico ad esempio, dovrebbe essere molto più delicata come composizione.

Mi raccomando comunque di pulire il pennello ogni volta che puoi, anche utilizzando uno stesso colore io lo lavo tra una passata e l'altra, per evitare il più possibile accumuli di colore che potrebbero separare le setole.

Sui prezzi purtroppo la qualità si paga come sempre, però i pennelli di martora sono su un altro livello rispetto agli altri, te ne accorgerai presto hehe. Buon lavoro con il nuovo acquisto! ^^

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Messaggio gio 20 nov, 2008 12:40 pm     


Windam Hooji ha scritto:
6.50 per un DaVinci 000 è un furto o 7.50 per un Winsor è un affare? (o 7.50 per il Winsor 000 è un furto e ho preso la fregatura? -_-')

guarda, io i DaVinci li ho sempre pagati intorno ai 3 euro, per questo trovo che come rapporto qualità prezzo li trovo migliori.

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Messaggio gio 20 nov, 2008 8:48 pm     


io uso da vinci e mi trovo benissimo, uso dal 3 allo 00, il prezzo che non mi ricordo chi ha scritto riguardo a un doppio?triplo? 0 della da vinci non sta ne in cielo ne in terra. pensate che il 3 lo pago 5 euro( 50 cent + 50 cent -)

hanno una punta perfetta, il che consente di fare parti molto piccole con pennelli che sembrano troppo grandi, 3/4 del lavoro su un modello (se non è un pezzo che pretende di sbancare al gd) lo faccio con il 3

unica cosa non basta dire da vinci, esistono diverse serie di diverse qualità (e prezzi) io uso la serie kolinsky con scritta in oro. so che ne esiste una ancora migliore ma bisogna ordinarla perchè i negozi non la tengono

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Messaggio gio 20 nov, 2008 11:33 pm     


Cita:
J_Howlett


=D !!! mhhhh, duqnue, probabilmente sarà la zona povera di negozi del settore; vivo all'EUR dove negozi di Arte e Modellismo si contano in tutta Roma Sud sulla punta delle dita.... ma una differenza del 50%, non serve una laurea in Economia, è a dir poco allucinante!!! onestamente, mi immaginavo qualcosa del genere, la differenza tra DaVinci e W&N era troppo marcata da quel che leggevo dai vostri feedback per giustificare un solo € di differenza.

La domanda, è di rito ultimamente nei miei post: dove vado a comprare i prossimi DaVinci e W&N (a Roma)? (la distanza non è un problema, in moto si raggiunge tutto in massimo 25minuti ^^)

Come sempre, grazie in anticipo! :happy:

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Messaggio gio 07 lug, 2011 12:35 pm     


Salve io uso da anni W&N serie sette, ho un paio di DaVinci, ma non li uso mai.
Per i prezzi considerate che i miei li ho da anni, alcuni più economici vanno cambiati spesso malgrado la manutenzione.
Io credo che investire in pennelli buoni sia un guadagno.
Certo, una volta acquistato un pennello "Buono" la manutenzione deve essere maniacale, ma ritengo porti nel tempo un incisivo guadagno.

A parte quanto già detto sulla manutenzione al liceo artistico prima e alla scuola di comics poi mi hanno consigliato, soprattutto se per un paio di giorni non ho in programma di dipingere, di passare il pennello pulito su una saponetta leggermente umida ruotando le setole delicatamente per dare la forma caratteristica della punta. Il sapone diluito, ma in dose effimera, solidificandosi imprime una protezione e facilita la preservazione della forma delle setole. Ovviamente va trattata solo la parte finale e non bisogna far infiltrare il sapone alla base. Può sembrare strano, ma funziona.

Bisogna fare molta attenzione a quando si passa il pennello sulla carta assorbente. Molti premono con forza creando un forte attrito; questo crea uno stress meccanico non indifferente alle setole, meglio poggiare ed attendere che la carta assorba.

Non sono un espertone, ma questo è quello che faccio ed in effetti i pennelli mi durano parecchio.

Per comprarli a Roma c'è di sicuro Gorla a via dei Consoli e un negozio a Via Ripetta di cui non ricordo il nome. Comunque ce ne sono parecchi di fornitori per belle arti.


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