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Il Viking Chief della Pegaso è il primo 90mm della mia collezione di figurini.
Quando ho visto le dimensioni della scatola mi aspettavo con timore di trovare all'interno un vero gigante di metallo, invece mi sono trovato davanto a un figurino delle stesse dimensioni di altri che ho già in cantiere, venduti però come 75mm.

Se da un lato questo mi ha rincuorato perchè ho visto più fattibile la realizzazione della pittura, d'altro canto mi pone il dubbio sul perchè due figurini delle stesse dimensioni siano venduti a prezzi tanto differenti (il 90mm circa il doppio del 75mm)

Ma veniamo all'aspetto "tecnico"
Come detto la scatola è di grandi dimensioni, per contenere tranquillamente tutti i componenti del figurino protetti ottimamente da due spugne. A corredo del figurino le consuete note storiografiche e uniformologiche in 4 lingue (italiano, inglese, tedesco e francese)


Le parti che compongono il figurino sono numerose, compresa la base.


Come si può vedere da questa prova di assemblaggio a secco (ossia senza l'aiuto di alcun sostegno), la qualità degli incastri e l'equilibrio del pezzo sono come sempre eccezionali.


La presenza di tanti componenti, costringe però ad un lavoro non indiferente di assemblaggio: il mantello per esempio è composto di tre parti che vanno assemblate e dipinte a parte.
E' vero che lo scudo coprirà la maggioranza delle giunzioni, ma il lavoro di stuccatura non è da poco.


Per quanto riguarda le linee di fusione, alcun sono semplici da eliminare, altre decisamente più delicate, come quella sull'elmo, pericolosamente vicina ai rivetti dello stesso


Un altro limite dell'assemblaggio è l'assenza di perni sulle ali dell'elmo. Personalmente non mi arrischierò a rovinarle inserendo dei perni fatti in casa, nè le incollerò con la sola colla, per evitare di perderle nel corso delle mostre.... peccato perchè dovrò rinunciare ad un particolare molto caratterizzante del personaggio


Insomma un figurino che certamente non si rivolge ai principianti, ma che richiede una certa perizia, non solo pittorica, ma anche modellistica.

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Per quanto riguarda i perni del casco ho un piccolo consiglio:
Se guardi bene le ali hai un bello spessore che non basta di certo per mettere un perno perpendicolare al'ala ma se trapani in modo che il perno sia verticale partendo dal fondo dell'ala andando verso la punta, (quindi vi sia immerso) e poi storci la parte fuoriuscente in modo che sia perpendicolare all'elmo, il gioco è fatto, ti trovi un perno ben ancorato dentro l'ala e ben ancorato nel casco, se poi scegli un materiale non troppo rigido e neanche troppo morbido, nessuno le stacca +, a meno di non volere proprio tirare con forza.

Lo dico perché ho il modello a casa e mi piacciono moltissimo quelle ali, quindi mi ero già fatto il cruccio di trovare il modo di impernarle.